Gentilissimi e gentilissime,
benvenuti nel portale condiviso per il nostro percorso di ricerca in educazione civica e mobilità studentesca internazionale.
Si tratta i un portale interattivo che ci dà più possibilità, in questo modo possiamo essere connessi al meglio in questo interessante percorso.
Ricordiamo che gli spazi chiamati dal portale "compiti" sono dedicati a le/gli insegnanti che gestiscono la classe con lo/la studente/studentessa in partenza con la Fondazione Intercultura.
Grazie a tutti e a tutte e buona continuazione dei lavori!
La prima volta che misi piede in una galera,
superate le mura di cinta e l’emozione selvaggia, rimasi colpito dalla
somiglianza con il liceo classico Giulio Cesare di Roma, dove avevo preso la
maturità…
A scuola si sta come in un carcere, ma anche in un carcere si sta come a scuola. Giusto, ma a imparare cosa? Adesso che mi trovo di colpo in tutt’e due, scuola e carcere, inscatolata l’una nell’altro, non capisco se questo raddoppi la restrizione o la cancelli. Come professore, d’italiano e storia, sono un sorvegliante al quadrato o un antisorvegliante? E lo studente che scalcia dentro di me, che fine ha fatto? Quando insegnavo alla scuola normale, odiavo la scuola, com’è normale. Ma ora come posso odiare la scuola che è la cosa migliore che ci sia in carcere? La sola costrizione utile, la disciplina più bella?
Edoardo Albinati
Staff
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Annastella Gambini
Docente
Staff
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Annastella Gambini
Docente
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Annastella Gambini